La diagnosi di infertilità si pone tra il desiderio di un figlio e la sua realizzazione. La coppia infertile vive una condizione di lutto: il lutto della possibilità di generare un prolungamento di se stessi; questo comporta sensazioni di rabbia, depressione, senso di impotenza e un crollo dell’autostima derivato dal fatto che la coppia vede il proprio ciclo vitale bloccarsi e, nello stesso tempo, si rende conto di non poter rispondere alle aspettative familiari e sociali.

Molteplici possono essere i fattori psicologici che influenzano la coppia nella decisione e nella motivazione a intraprendere un percorso di procreazione medicalmente assistita (PMA) con piena consapevolezza. Il supporto psicologico può rivelarsi determinante quanto ci si trova ad affrontare tali cambiamenti. Sono qui per accompagnarti lungo questo percorso, offrendo un supporto personalizzato che tenga conto delle tue esigenze e dei tuoi obiettivi.

Da dove nasce la necessità di un supporto psicologico?

La nostra mente, difronte a questo dolore, non è in grado di gestire un sentimento così frustrante. Il primo dolore che si attraversa, molto spesso è la percezione di “essere sbagliati”incapaci in una cosa in cui tutti funzionano, tale esperienza mette in una posizione depressiva l’individuo e a volte la coppia, quindi si diventa oggetto invece che soggetto. 

Il percorso di PMA 

La difficoltà del percorso di PMA, sta sostanzialmente nel continuo turbinio di emozioni che le coppie si ritrovano a vivere. Accedere alla procreazione medicalmente assistita permette di iniziare a recuperare la speranza e con essa l’aspettativa di realizzare il proprio desiderio, ma ciò di per se non è chiaramente garanzia di successo.

Capita che tale percorso sia lungo nel tempo e soggetto a continue evoluzioni, a buone notizie alle quali succedono cattive notizie, dunque delle vere e proprie oscillazioni emotive e stati d’animo che disorientano ed affaticano la coppia e l’individuo già provato dalla iniziale scoperta della diagnosi negativa.

Per queste ragioni, il supporto psicologico, è molto importante. Innanzitutto per alleviare il senso di fallimento che rischia di stabilizzarsi all’interno del vissuto della persona. Durante i colloqui, la narrazione dei propri stati d’animo permetterà di esteriorizzare alcune quote d’angoscia così da poter rendere meno intrusivo il senso di fallimento e depressione. Inoltre uno spazio d’ascolto dedicato consente di ridurre i picchi di stress permettendo alla persona di percepire una maggiore stabilità ed equilibrio durante il percorso. La coppia e la persona grazie al supporto psicologico torna a percepirsi centrale della propria vita, protagonista del proprio percorso di PMA, non più passivo e vittima di una diagnosi. Attraverso la consulenza psicologica, lavoreremo insieme per migliorare la comunicazione con il partner e gestire lo stress legato al percorso della PMA.


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